Il Bonus energia o bonus sociale è uno sconto sulla bolletta introdotto dallo stato nel 2021; si applica ai cittadini che non sono in condizione di poter pagare in autonomia i consumi o hanno necessità vitali di consumare grosse quantità di energia.

I bonus è reso operativo dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e permette di compensare le spese d’energia per chi ha un disagio economico o fisico. 

Considerati gli aumenti del primo trimestre del 2022, gli ultimi provvedimenti permettono di ammortizzare i costi con il riconoscimento di un bonus straordinario. 

Esso si aggiunge a quello ordinario ed è rimasto valido per tutto il primo trimestre 2022.

Come si ottiene il Bonus energia per disagio economico?

Il Bonus  energia può essere ottenuto in maniera semplice e veloce presentando ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica attraverso i CAF o direttamente sul sito INPS; in questo modo il richiedente otterrà l’attestazione ISEE  che verrà utilizzata per accedere alle varie prestazioni sociali agevolate, tra cui il bonus energia.

Per poter richiedere il bonus per disagio economico sono necessari dei requisiti di tipo reddituale e riguardo a quantità dei componenti del nucleo familiare.

I In presenza dei requisiti di reddito, l’INPS invia i dati del nucleo familiare al Sistema Informativo Integrato (SII) .

Appena ricevute le informazioni dall’INPS, il SII identifica le forniture da agevolare e le comunica a venditori e distributori di energia elettrica e gas, indicando il periodo di validità dell’agevolazione.

I requisiti necessari ad ottener il bonus per disagio economico sono:

  • Un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 12.000 euro (con aggiornamento al 18 Marzo 2022)
  • Un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro
  • Un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Ogni nucleo familiare ha diritto ad un solo bonus sociale: elettrico, gas, idrico; se la famiglia richiedente è in possesso dei requisiti necessaria al bonus per disagio fisico può fare richiesta per entrambi i bonus.

Quanto vale il Bonus energia e come viene erogato?

Per comprendere il valore specifico di ogni corrispettivo in base al proprio requisito, si può consultare l’apposita tabella sul sito dell’ARERA; l’erogazione viene calcolata su base trimestrale e nella tabella è possibile visualizzare la cifra corrisposta in base ad ogni requisito; calcolata anche il corrispettivo mensile.

Secondo la tabella i single e le coppie con reddito inferiore a 12.000 euro hanno diritto ad un bonus pari a 165,60 euro per tre mesi, ossia 55,20 euro mensili.

A una famiglia composta da 3 o 4 membri sarà corrisposto il bonus trimestrale di 200,70, con un risparmio di 66,90 euro mensili.

Per le famiglie più numerose, di oltre 4 componenti lo sconto è di 235,80 trimestrali, vale a dire di 78,60 euro mensili.

Come funziona il bonus per Disagio fisico?

Le famiglie o i soggetti richiedenti il bonus elettrico per disagio fisico sono coloro si avvalgono di apparecchiature elettromedicali necessari per il mantenimento in vita. 

Tali macchinari, infatti, consumano elevate quantità di energia elettrica; pertanto, l’agevolazione non è legata all’ISEE, ma all’ammontare del consumo annuo delle apparecchiature. 

Per avere accesso al bonus i clienti domestici in presenza di requisiti devono fare richiesta presso i Comuni di residenza o gli enti da essi designati, quali i CAF abilitati.

Per fare richiesta del bonus gli aventi di ritto devono  munirsi di un certificato ASL; il quale deve attestare:

  • La situazione di grave condizione di salute
  • La necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale
  • Il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero
  • Indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata
  • Il documento d’identità e il codice fiscale del richiedente e del malato, in caso sia diverso dal richiedente.

È necessario, inoltre che gli aventi diritto compilino uno specifico Modulo B dedicato al bonus sociale per disagio fisico e siano in possesso di alcune informazioni specifiche per identificare i loro consumi energetici.

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