Ridurre i consumi dei climatizzatori o rinunciare? Alcune settimane fa, ha fatto molto discutere l’interrogativo del presidente del consiglio Mario Draghi, il quale durante una conferenza stampa ha messo il paese davanti alla scelta fra la pace tra Russia e Ucraina e l’utilizzo dei condizionatori. Il legame fra le due questioni deriva dalla dipendenza del Paese dal gas russo, quindi anche dell’energia, che per via delle sanzioni imposte al paese belligerante sono diventati poco accessibili per l’Italia. 

La richiesta dello Stato è di risparmiare sul consumo dell’aria condizionata; per l’estate infatti il governo ha stilato la regola  che prevede una temperatura limite di 25 ° C, sotto la quale non si potrà scendere. 

Indipendentemente dagli eventi recenti, evitare l’utilizzo smodato dei climatizzatori, permette di risparmiare energia ed evitare gli sprechi che a loro volta si riversano sulle nostre bollette. 

In questa guida ti forniamo alcuni consigli per ridurre significativamente il consumo dei climatizzatori. 

7 consigli utili per ridurre i consumi dei climatizzatori 

1. Scegli un condizionatore di ultima generazione

Se vuoi risparmiare significativamente sulla tua bolletta devi per prima cosa cambiare il tuo vecchio condizionatore ad aria. L’unione Europea ha vietato, infatti, la produzione e il commercio dei vecchi climatizzatori on/off, perché non avendo la possibilità di regolazione gli sprechi di energia erano enormi. Tuttavia, se non hai mai cambiato il tuo vecchio condizionatore, allineati alle normative e opta per un condizionatore di ultima generazione ad inverter. 

Questa tecnologia modulare ti permette di regolare il tuo condizionatore a seconda delle tue necessità.

2. Scegli la classe energetica più alta

L’unione Europea ha obbligato i produttori di condizionatori ad indicare la classe energetica dei nuovi condizionatori, mediante etichetta.  Se non hai grossi problemi economici ti conviene puntare sulla classe A. Questi condizionatori sono effettivamente più cari, ma i consumi si riducono sensibilmente: la spesa viene rapidamente ammortizzata dal risparmio che si ha in bolletta. La maggior parte dei condizionatori di classe A riducono il consumo energetico del 30%

3. Fai manutenzione del filtro

Come nel caso degli impianti di riscaldamenti, anche i climatizzatori presuppongono una manutenzione costante. I filtri devono essere sempre puliti, perché un filtro sporco comporta una diminuzione del rendimento dell’apparecchio e ne ostacola l’efficacia. L’elettrodomestico, quindi, deve restare in funzione più tempo per raggiungere la temperatura ottimale. 

4. Mantieni una temperatura non troppo bassa

Indipendentemente da come la si pensi sulle questioni attuali, tocca prendere atto che lo stato ha ragione. Tenere una temperatura inutilmente bassa, sotto i 25 gradi fa male alla salute e inoltre aumenta gli sprechi. Pertanto, se vuoi ridurre i consumi di energia cerca di mantenere la temperatura bassa e usa il condizionatore solo se necessario.

5. Preoccupati di non far entrare il caldo dall’esterno

 

Le infiltrazioni esterne possono essere un ostacolo alla temperatura refrigerata, come per il riscaldamento dell’ambiente. Se non ti preoccupi di chiudere le tapparelle nelle ore più calde o lasci entrare aria calda attraverso le porte dei terrazzi, il condizionatore farà più fatica a raffreddare l’ambiente. Ricorda che meno il climatizzatore resta accesso e meno sprechi; più la bolletta si taglia!

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