Il riscaldamento domestico comprende diverse soluzioni, l’importante è scegliere quella che si sposa meglio con la propria abitazione e con il tuo stile di vita, sempre nel rispetto dell’ambiente e assicurando costi in bolletta molto contenuti. In questo articolo ti informiamo sui divers tipi di riscaldamento.

Riscaldamento domestico con caldaia a gas

La caldaia a gas è il tipo di riscaldamento domestico che piace di più agli italiani e per il momento è ancora il più diffuso. Rispetto a tutti gli altri impianti, le caldaie sono apparecchi dai costi contenuti, hanno una manutenzione semplice e non richiedono lo stoccaggio di alcun combustibile.

La caldaia a gas può essere di due tipologie: a camera aperta o a camera stagna. Tuttavia, da diversi anni le nuove tecnologie hanno portato sul mercato la caldaia a condensazione; questo tipo di tecnologia permette di risparmiare sui consumi e non influisce sull’impatto ambientale.

Risparmio con caldaia a condensazione

Le caldaie a condensazione sono apparecchi di nuova generazione, pensati con lo scopo di risparmiare sui consumi e rendere il riscaldamento domestico più efficiente.

Il meccanismo di funzionamento è molto semplice: L’acqua si scalda all’interno della caldaia grazie al calore della combustione, nelle caldaie a condensazione i gas di scarico prodotti, che normalmente passano nella canna fumaria vengono convertiti a vapore acqueo e immessi come energetica nel circuito di riscaldamento.

I fumi prodotti con la combustione vengono raffreddati fino ad essere riportati allo stato liquido.

In questo modo si verifica un riciclo dei fumi e si limitano gli sprechi, con minori immissioni di Co2. Inoltre queste tecnologie sono molto più sicure e garantiscono maggiore efficienza nel riscaldamento.

Sistemi di riscaldamento naturali: Caldaie a condensazione a biomassa

La caldaia a condensazione può essere a biomassa, in legno o pellet. Anche questo riscaldamento viene utilizzato moltissimo dagli italiani. Nel caso del legno si necessita di una certa facilità nel reperimento dei materiali.

Nel caso del legno è necessario avere una certa facilità nel reperimento del combustibile e disporre di un ambiente utile per lo stoccaggio. In caso contrario si può optare per il pellet.

Le caldaie a condensazione a legna funzionano attraverso combustione a fiamma inversa: la fiamma è orientata verso il basso e la carica del combustibile è collocata nella parte alta dell’impianto.

Pompa di calore e sistemi ibridi

Sempre più famiglie si stanno affidando alle pompe di calore. Questa soluzione alimentata dalla elettricità elettrica e sfrutta il ciclo di lavoro delle macchine frigorifere. Le pompe di calore sfruttano le fonti di energia naturale come l’acqua e l’aria e geotermia. Esistono pompe di calore che prelevano energia dell’aria dell’ambiente esterno, mentre altre sfruttano l’acqua di falda e altre ancora che scambiano energia termica con il terreno.

L’energia viene trasmessa all’acqua che circola all’interno di un circuito o direttamente all’aria di un ambiente interno. L’energia elettrica è necessaria solo per zionare il compressore e pochi altri componenti.

Impianto di riscaldamento completamente elettrico

Nel caso del riscaldamento elettrico la convenienza va sempre misurata in base alle caratteristiche degli ambienti da riscaldare; le caratteristiche da considerare sono:

• dimensione
• località
• costo energia elettrica

In generale una prima considerazione è relativa alla combinazione con un impianto fotovoltaico. In questo modo si può generare energia a basso costo e non impattare sull’ambiente.

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