Secondo alcune fonti d’informazione e alcune statistiche la maggior parte della popolazione non usa correttamente l’aria condizionata, sprecando, in questo modo, moltissima energia. Oltre a incidere pesantemente sull’ambiente, un uso smodato dell’aria condizionata può causare molte problematiche legate alla salute come: bronchite, raffreddori, sinusite e problemi respiratori. 

Va aggiunto, inoltre, il fattore costi, il quale fa lievitare notevolmente la bolletta della luce. In questo articolo vediamo come poter ridurre gli sprechi energetici utilizzando il climatizzatore nella maniera corretta!

Come usare correttamente l’aria condizionata

La prima regola per utilizzare correttamente il condizionatore è non lasciarlo accesso ininterrottamente; se il condizionatore resta acceso  per tutto il giorno, l’aria interna ll’ambiente si raffredda al punto tale da raggiungere temperature molto basse che possono provocare molti malanni.

Ad esempio, l’eccessiva deumidificazione dell’aria può associarsi a disagi oculari, pruriti e arrossamenti; l’ideale per evitare tutto questo è mantenere una temperatura dell’ambiente interno inferiore di circa 5 o 6 gradi rispetto all’esterno, al fine di non sottoporre l’organismo a forti sbalzi di temperatura.

Gli esperti raccomandano di utilizzare il condizionatore soprattutto nelle ore più calde della giornata; come le ore di punta della tarda mattinata e del primo pomeriggio; avendo cura di chiuderlo in prossimità della sera.

Alcuni consigli per evitare gli sprechi dell’aria condizionata

  1. Al momento dell’acquisto, scegli un condizionatore di classe energetica alta; di fascia compresa fra A ++ e A. Solitamente questo tipo di condizionatori sono i più innovativi dal punto di vista tecnologico, perciò sono realizzati per sprecare meno energia durante l’utilizzo. Il costo di questi apparecchi solitamente è molto elevato, ma nel tempo si possono avere reali tagli dei costi nelle bollette della luce. Scegliendo apparecchi di fascia A si può avere una riduzione dei consumi pari al 30 per cento.
  2. Scegli sempre apparecchi di ultima generazione: funzionano meglio, non sprecano energia perché si possono programmare. Inoltre, usare apparecchi vecchi è una delle cause della correlazione fra problemi di salute e aria condizionata. Gli apparecchi vecchi permettono la formazione di batteri che sono responsabili di polmoniti batteriche. 
  3. Meglio collocare gli apparecchi in alto, per il semplice motivo che l’aria fredda tende a scendere. L’efficacia del raffreddamento è più alta se la posizione è corretta. Gli esperti consigliano di non posizionare il condizionatore dietro tende e divani; questo perché il mobilio impedisce all’aria fresca di propagarsi, bloccandola in un determinato spazio.
  4. Controlla i filtri dell’impianto almeno una volta l’anno. Se sono sporchi, divorano corrente e gas. I filtri, inoltre, devono essere puliti bene.
  5. Fai attenzione alle dispersioni di aria fredda:  abbassa tapparelle e persiane durante le ore più calde, così verrà impiegata meno energia per raffreddare. .
  6. Durante le ore notturne, accendi l’apparecchio solo se è necessario; in caso ti senti costretto ad accenderlo evita di lasciarlo acceso tutta la notte e utilizza la funzione “notte” o la programmazione dell’impianto: dormire nell’aria condizionata fa male e può causare tosse e bronchite.
  7. Evita di accendere il condizionatore nelle stanze in cui non passi la maggior parte del tuo tempo: è solo uno spreco di energia.
  8. Crea delle correnti d’aria tra una stanza e l’altra, nelle ore in cui c’è meno caldo. Lasciare porte e finestre aperte fra le stanze ti permette di avere una casa fresca in modo naturale; combinando con l’uso del climatizzatore nelle ore più calde, fornirai un maggiore equilibrio agli ambienti della tua casa.

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